Serei D, girone I, VI giornata: Reggina-Ragusa 2-0

Reggina (4-3-3): Lagonigro; Gatto, Blondett, D. Girasole, Fomete (Rizzo dall’82’); Correnti (Salandria dal 70′), Mungo, Porcino; Ragusa (Edera dall’8′), Pellicanò (Grillo dal 64′); Di Grazia (Laaribi dal 73′). All.: Trocini. A disposizione: Boschi, Adejo, Distratto, R. Girasole.

Ragusa (3-5-2): Bonagura; Prestigiacomo, Callegari, B. Esposito (Rizzo dal 60′); D’Amore (Baumwollspinner dal 37′), Bianco, Memeo, Aronica (Mazzocchi dal 64′), Accetta; Sinatra (Campanile dal 46′), Capone (Rafele dal 46′). All.: Lucenti. A disposizione: M. Espostito, Cantone, Battaglia, Guzzo. Arbitro: Marco Schmid (Rovereto) Assistenti: Giovanni Di Meglio (Napoli), Giovanni Santorie.llo (Nocera Inferiore). Ammoniti: Bianco al 69′ e Gatto al 75′. Marcatori: Di Grazia al 19′ e Fomete al 26′. Spettarori: 3752 (2873 abbonati) di cui 1o ospiti. Recupero: 2′ e 3′.

Note. 5 punti in 5 partite, media da salvezza per una squadra (e Società) che ha l’ineluttabile obbligo di vincere il campionato. Non certo un inizio di torneo lusinghiero per la Reggina di Trocini che, alle difficoltà già note ed evidenti, deve oggi aggiungere anche quelle della mancanza di un centravanti di ruolo. Esperto, intendiamo, giacché la concomitante squalifica di Ferraro (oggi sconta la sua seconda ed ultima giornata di stop) e di Montalto (oggi sconta, invece, la prima delle tre comminategli), obbliga Trocini a schierare un under (Pellicanò) al centro dell’attacco. In campo dal primo minuto anche Correnti causa indisponibilità di capitan Barillà e Fomete al posto di Laaribi. Insomma dalla panchina al campo, dal campo alla tribuna e viceversa: sembra di rivivere l’era Pergolizzi in quanto a confusione e relativi tentativi.

Cronaca. Primo tempo. Al primo la Reggina ci prova: sugli sviluppi di un corner, Girasole gira ma la palla termina alta. All’8′ primo cambio (forzato) per la Reggina: esce Ragusa, infortunatosi (clavicola?) cadendo dopo un contrasto, ed entra Edera. Il Ragusa appare davvero poca cosa, il problema è che la Reggina non sembra migliore. Il primo quarto d’ora di gioco è trascorso senza alcuna occasione degna di menzione. Ed è grave, ovviamente sponda Reggina. Al 19′ la Reggina passa in vantaggio: Correnti calcia in porta in diagonale ma il pallone è destinato sul fondo, sulla traiettoria interviene Di Grazia che non deve far altro che spingere il pallone dentro la porta sguarnita da meno di mezzo metro. Al 26′ gli amaranto raddoppiano: Di Grazia appoggia per Fomete che tenta il cross, pallone ribattutto ed ancora palla tra i piedi di Fomete che calcia in diagonale sotto la traversa con Bonagura battuto. Nonostante il risultato si sia sbloccato, la partita appare dai contenuti tecnici quasi pari allo 0. Le due squadre si affrontano con il Ragusa evidentemente in grave difficoltà e la Reggina che gli si oppone il minimo sforzo considerando il suo valore di certo superiore. Al 32′ ci prova Di Grazia direttamente su calcio di punizione, palla sul fondo non di molto. Al minuto 37 cambio Ragusa: esce D’Amore ed entra Baumwollspinner. Un primo tempo dal sapore insipido, dopo un paio di minuti di recupero, finisce qui con l’unica nota positiva rappresentata dal doppio vantaggio amaranto.

Secondo tempo. Doppio cambio tra le fila del Ragusa: escono Sinatra e Capone ed entrano Campanile e Rafele. Al 49′ la Reggina va vicina al gol: schema su calcio di punizione che porta Edera a mettere al centro dove Pellicanò si fa ribattere il tiro dal portiere e Blondett conclude alto sulla traversa. Al 51′ Correnti ci prova da fuori area: Bonagura para in due tempi. Al 60′ quarto cambio ibleo: esce B. Esposito ed entra Rizzo. Al 63′ prima occasione da gol per il Ragusa: cross da destra, Rizzo aggira un immobile Gatto, colpisce di testa ma manda sul fondo. Al 64′ cambio per entrambe le formazioni: nella Reggina esce Pellincanò ed entra Grillo e nel Ragusa (ultimo cambio disponibile) esce Aronica ed entra Mazzocchi. Al 70′ terzo cambio per Trocini: esce Correnti ed entra Salandria. Al 71′ colpo di testa di Girasole e palla alta sulla traversa. Al 73′ altro cambio per la Reggina: esce Di Grazia ed entra Laaribi. All’80’ ci prova Edera, il suo tiro centrale è respinto dal portiere. All’82’ ultimo cambio anche per la Reggina: esce Fomete ed entra Rizzo. La partita, dopo 3 minuti di recupero, finisce tra i timidi applausi del pubblico presente ma vi garantiamo che di positivo ci sono solo i 3 punti. Per il resto avversario assolutamente nullo e Reggina appena sufficientemente superiore grazie alle potenzialità tecniche individuali. Appuntamento, domenica prossima, al derby dello Stretto sulla sponda sicula.