Locri (4-3-3): Donini (Lauritano dal 46′), Kremenovic, D. Aquino (V. Aquino dal 74′), Pantano, Santella (Molvadgaard dall’80’); Simonetta, Zucco, Scarfiello (D’Aprile dal 92′); Pelle (Morrone dal 65′), Ficara, Fangwa. A disposizione: Pipicella, Emmanouil, Gualtieri, Nash. All.: Scorrano.
Reggina (4-3-3): Lagonigro; Giuliodori, Girasole, Capomaggio (Adejo dal 75′), Cham; Barillà (Curiale dall’89’), Laaribi, Porcino; Grillo (Urso dal 58′), Barranco (Dall’Oglio dal 79′), Ragusa (De Felice dal 41′). A disposizione: Lazar, Forciniti, Renelus, Perri. All.: Trocini. Arbitro: Davide Cera di Bergamo. Assistenti: Alessandro Caricati di Conegliano e Michele Freda di Avellino. Marcatori: Grillo al 9′, Barillà al 63′, Simonetta al 66′, Girasole al 72′ e Molvadgaard (r) all’80’. Ammoniti: Morrone all’88’, Girasole al 91′ e Simonetta al 96′. Corner: 2-4.Recupero: 2′ e 6′. Note. VINCERE! E’ l’unica cosa che conta, non c’è alternativa. Le uniche speranze amaranto sono legate in primis (ci mancherebbe altro) ai propri risultati (che non prevedono altro se non 3 vittorie su 3) e, poi, a quelli del Siracusa che, secondo i nostri desiderata, basterebbe ne pareggiasse una sola delle tre affinché possa realizzarsi il sorpasso. Terz’ultima di campionato con la Reggina di scena nella sua provincia, a Locri, per la prima delle ultime tre stagionali: domenica 27 al “Granillo” il Circum Favara e poi chiudere la stagione regolare il 4 maggio a San Cataldo. Il Siracusa, che arriva da un turno di riposto per non aver disputato il suo incontro ad Agrigento, oggi affronterà al “De Simone” il Paternò, domenica prossima ancora in casa la Vibonese per poi chiudere a Barcellona Pozzo di Gotto contro la Nuova Igea Virtus. Sulla carta, e fors’anche in pratica, gli aretusei hanno incontri abbordabilissimi: sia per la forza innegabile della squadra dei Leoni e sia anche per gli obiettivi stagionali ormai raggiunti dagli avversari. Dal canto suo la Reggina oggi affronta il Locri ultimo in classifica ma alla ricerca quantomeno dei playout (distanti solo 2 punti); stessa distanza per il Castrum Favara ma dalla salvezza diretta mentre più tranquilla è la Sancataldese inseguita proprio dal Castrum Favara. Gli incontri di oggi: Siracusa-Paternò, Scafatese-N. Igea Virtus e Sambiase-Licata (la Vibonese riposa perché avrebbe dovuto affrontare l’Akragas). Cronaca. E’ il Locri a tentare la via della rete per ben due volte ma trovando Lagonigro attento a neutralizzare le due occasioni con facilità. E’ la Reggina, però, a passare in vantaggio. Al 9′ Barillà, da destra con il sinistro, mette al centro, Fangwa devia (forse con il braccio destro) e la palla arriva a Grillo pronto a battere Donini con un tiro che s’insacca alla sua sinistra. Il divario tra le due squadre appare evidente ma, come diciamo spesso, non esistono partite agevoli e dal risultato scontato prima del fischio d’inizio. Al 21′ ci prova il Locri dalla grande distanza: Ficara, su punizione, non impensierisce più di tanto Lagonigro che para in due tempi. Al 24′ la Reggina ci prova: punizione di Barillà da sinistra, palla all’altezza dell’area piccola dove arriva Capomaggio che anticipa il difensore ma colpisce male e manda altissimo sulla traversa. Al 36′ Giuliodori impegna Donini dalla distanza con Barranco che sciupa mandando alto sulla traversa dopo la respinta dell’estremo difensore locrese. Al 41′ primo cambio forzato per la Reggina: esce Ragusa per infortunio ed entra De Felice. Il primo tempo finisce con la Reggina meritatamente in vantaggio in una partita tutto sommato equilibrata. Sugli altri campi: Siracusa-Paternò 0-0 così come Scafatese-N. Igea Virtus e Sambiase-Licata. Annotiamo che, dopo 31 giornate (alla prima di campionato la Reggina vinse a Barcellona Pozzo di Gotto ed il Siracusa perse a Sambiase), gli amaranto sono tornati davanti al Siracusa in classifica (ovviamente parziale perché aggiornata ai soli primi tempi): Reggina 71, Siracusa 70, Scafatese 57, Sambiase 51 e Vibonese 49. La ripresa inizia con Scorrano che sostituisce il portiere: esce Donini ed entra Lauritano. Al 58′ risponde Trocini: esce Grillo ed entra Urso. Nel frattempo, il Siracusa è sul 2-0 con il Paternò e la Reggina torna a -1. Al 63′ la Reggina raddoppia: azione sulla sinistra con Laaribi che recupera palla e la serve a Barillà, palla ad Urso che la restituisce al capitano che che con un sinistro secco batte Lauritano. Altro cambio per il Locri: esce Pelle ed entra Morrone al 65′. Al 66′ il Locri dimezza lo svantaggio: Fangwa crossa da sinistra dalla linea di fondo, palla a centro area dove Simonetta è indisturbato e realizza piuttosto facilmente. E la partita si riapre con gli animi che sugli spalti si riscaldano. Al 72′ la Reggina triplica: corner da sinistra di Urso, palla in area con Cham che non ci arriva ma dietro di lui c’è Girasole che insacca di sinistro. Un cambio per parte tra il 74′ ed il 75′: nel Locri cambio tra i gemelli Davide e Vincenzo Aquino e nella Reggina esce Capomaggio ed entra Adejo. Al 79′ Trocini cambia ancora: esce Barranco ed esce Dallil nuovo entrato ‘Oglio. All’80’ ulteriore sostituzione per il Locri: esce Santella ed entra Molvadgaard. Sempre all’80’ calcio di rigore per il Locri per fallo di Cham su Fangwa. Sul dischetto va proprio Molvadgaard che spiazza Lagonigro e riapre ancora una volta la partita. La Reggina accusa il colpo e torna in avanti creando un paio di occasioni ma senza crerare particolari patemi alla retroguardia del Locri compresa una rovesciata di Cham centrale e quindi parata da Lauritano. Bisogna ammettere che adesso di soffre. 4 minuti più recupero in cui alla Reggina toccherà difendersi da un Locri ringalluzzito dopo il 2-3. All’89’ ultimo cambio per Trocini: esce Barillà ed entra Curiale. Al 92′ ultimo cambio anche per il Locri: esce Scarfiello per D’Aprile. 6 i minuti di recupero. La Reggina soffre sotto la spinta di un mai domo Locri. Ed al 97′ l’arbitro Cera sancisce la fine delle ostilità. La Reggina vince con merito, il Locri perde senza demerito. Sugli altri campi: Siracusa-Paternò 3-0, Scafatese-N. Igea Virtus 2-0 e Sambiase-Licata 1-0. La classifica nelle zone alte nelle posizioni non cambia: Siracusa 72, Reggina 71, Scafatese 59, Sambiase 53 e Vibonese 49.